Matteo Zulian aka ALP KING
Matteo Zulian, in arte Alp King, è un cantante torinese. Eclettico e poliedrico viene alla luce il 23 aprile del 1985 a Rovigo. Cresce nella provincia di Torino, dove all’età di 18 anni entra in contatto con la cultura Hip Hop, alla quale si lega attraverso le discipline del breaking e del rap. Nel 2005 vince il premio individuale della sezione danza di gruppo al Teatro Nuovo di Torino. Nello stesso anno si esibisce per MTV T.R.L.
Rap menestrello e Looper di strada / Street Looping
alpkingeventi@gmail.com
Un anno dopo scopre la passione per lo human beatbox, disciplina vocale che lo vede impegnato in molte performance, sia in apertura di concerto che in combo con artisti underground di fama internazionale tra cui: DJ Premier, Colle Der Fomento, Assalti Frontali e molti altri. Dopo 5 anni dedicati ad esperienze in ambito turistico parte per Londra alla conquista delle strade di Camden, Soho e Covent Garden, dove usando il beatbox intrattiene i passanti come busker. Le sue influenze musicali più delineate sono dub, drum’n bass, rock, militant rap e poetry rap. L’approccio con i giradischi risale al 2004 nello storico locale della collina torinese; il Randevouz di Pecetto, primo di una lunga serie di club in cui sperimenta la passione per la musica in tutti i suoi generi e culture. Da quel momento inizia un cammino che farà di Matteo non solo un dj, un beatboxer e un rapper, ma il performer comunicativo italiano più versatile e sfaccettato.
Ora Matteo utilizza la loop station costruendo ed improvvisando brani live. Ha portato queste performance nel “Controvento Music Tour”; una serie di tappe organizzate con l’associazione Libera contro le mafie. Un viaggio in bicicletta che, tra sport e musica, ha coperto tutta la penisola italiana. Nel 2014 ha partecipato ad una puntata di “Unti e Bisunti” sul canale D Max. Nel 2015 ha compiuto un tour in solitaria portando la sua performance sulle strade di tutta Italia per un totale di 8.000 chilometri in 45 giorni di viaggio.
Si può definire purissimo street looping. Alp King porta con sè il suono della strada. Un luogo che il menestrello vive quotidianamente, che osserva e descrive in ogni freestyle. Ogni suo show nasce e cresce sul momento. Il rap dei suoi storytelling e le ritmiche a base di human beatbox, sottolineano che ogni suono arriva dalla voce, ispirato dalle sensazioni che mostra la strada ed è registrato in tempo reale. Alp spesso non è da solo a muoversi tra i passanti: è accompagnato dal viaggiatore Peyoti, amico dallo spirito zingaro che suona una chitarra classica che sa di reggae e flamenco. La spina dorsale dello spettacolo è l’improvvisazione, che coinvolge il pubblico con loop di puro beatbox, riff accattivanti di chitarra accompagnati da liriche rap. Ritmi forti, anche elettronici, di provenienza hip hop, raggamuffin, dubstep e drum & bass. Suoni, atmosfere e umori si alternano in base alle sensazioni dei buskers. I due amici hanno viaggiato e suonato per le strade di tutta Italia, dai centri commerciali ai centri sociali, passando per i festival e le sagre del Salento, dando vita a groove potenti e armonizzazioni melodiche. L’unione tra l’antico strumento a sei corde e il linguaggio vocale moderno fa di questa entità il menestrello del terzo millennio.
Matteo Zulian, in arte Alp King è un performer e busker torinese. Dopo una lunga gavetta nella scena hip hop del piemonte come breaker, rapper e beatboxer trova la sua strada definitiva nel busking. Unisce il rap e il beatbox usando la loop station con effetti elettronici per basso e chitarra. Canta in stile hip hop, reggae e drum & bass. Viene alla luce il 23 aprile del 1985 a Rovigo, in Veneto. Dopo numerosi cambi di dimora tra Polesine, Piemonte e Sardegna, si stabilisce e cresce nella provincia di Torino, dove all’età di 18 anni, eclettico e creativo, entra in contatto con la cultura Hip Hop, alla quale si lega attraverso le discipline del breaking e del rap. Nel 2005 vince il premio individuale della sezione danza di gruppo al Teatro Nuovo di Torino. Nello stesso anno si esibisce per MTV T.R.L.
Successivamente scoprirà la passione per lo human beatbox, disciplina vocale che lo vedrà impegnato in molte performance, sia in apertura di concerto che insieme ad artisti underground di fama internazionale tra cui: DJ Premier, Colle Der Fomento, Assalti Frontali e molti altri. Dopo 5 anni dedicati ad esperienze in ambito turistico parte per Londra alla conquista delle strade di Camden, Soho e Covent Garden, dove usando lo human beatbox e un amplificatore intrattiene i passanti come busker e si guadagna da vivere. Da quel momento inizia un cammino che farà di Matteo non solo un beatboxer e un rapper ma il “loop performer” più versatile e comunicativo d’Italia. Artista consacrato all’arte di strada, realtà che nonostante i progetti main stream, non intende abbandonare.
Le sue influenze musicali più delineate sono di stile hip hop underground, reggae, drum & bass, rock, militant rap e poetry rap. Nel 2013 porta le sue performance anche nel “Controvento Music Tour”; una serie di tappe organizzate da lui stesso insieme all’associazione Libera Contro Le Mafie in un viaggio in bicicletta che, tra sport e musica, ha coperto l’intera penisola italiana. Nel 2014 partecipa come beatboxer a “Unti e Bisunti” sul canale tv D Max. Nel 2015 ha compie ancora un tour estivo in solitaria, portando la sua performance sulle strade di tutta Italia per un totale di 8.000 chilometri in 45 giorni di viaggio. Le sue tournèe indipendenti, che ripeterà anche negli anni successivi, lo portano a crescere musicalmente e, con lui, anche la sua fama. Testate giornalistiche nazionali parleranno più volte delle sue avventure e disavventure. Al momento è in procinto di pubblicare il suo primo lavoro discografico, un EP chiamato “Bon Voyage”.